Nella visione Tantrica l’amore è molto importante. Dovremmo ispirare la nostra intera vita, ovviamente nei limiti del possibile, sulla base dell’amore. E’ l’amore che dovrebbe accompagnare le nostre scelte principali, che dovrebbe guidare i nostri rapporti con gli altri, che dovrebbe spingere la nostra ricerca interiore.
Una vita in cui l’amore è messo in secondo piano, basata sulla ricerca dei soldi, del potere, della carriera, della sessualità fine a se stessa, è arida e vuota; ci vuole così poco ad accorgersene, basta guardarsi intorno.
Il tantrico invece non si accontenta, aspira ad una vita piena, felice, profonda, ed è solo con l’amore che si può ottenere.
La concezione dell’amore secondo il Tantra è però diversa, per molti aspetti dalla concezione che è comunemente accettata oggi.
Infatti l’amore ai giorni nostri è spesso un amore scarso, che si aspetta sempre qualcosa in cambio, che non fa nulla per niente, che pretende di controllare e possedere l’altro, che impone dei continui obblighi all’altro, basato su un accordo che sembra quasi commerciale.
La visione dell’amore tantrica è invece diversa; ci sono aspetti peculiari e caratterizzanti del Tantra. Vediamo di analizzarne qualcuno:
1) L’amore non è scarso
Di tutti i condizionamenti che riceviamo nella nostra società, uno dei più subdoli è quello che ci dice che l’amore è scarso, e quindi bisogna usarlo con cautela.
In base a questo concetto errato, io ho un tot di amore, poniamo 1000 unità di amore.
Pertanto se amo una persona, gli posso dare 1000 unità, se ne amo 2, gliene posso dare 500 a testa, se ne amo 4, 250 a testa, e così via.
Questo è assolutamente folle; secondo i tantrici, la realtà è esattamente il contrario: quando io sono innamorato di una persona, la mia capacità di amare non diminuisce, ma aumenta.
Sono talmente pieno di amore, che lo donerei a tutte le persone che incontro per strada; provo amore per tutto ciò che mi circonda, gli animali, gli alberi e tutto ciò che è vivente! Questo è la vera natura dell’amore; ce n’è così tanto che potrei darlo al mondo intero.
2) L’amore non chiede niente in cambio
Ai nostri giorni sta prevalendo una versione mercantilistica dell’amore.
Spesso un amato chiede all’altro quanto lo ama, perché se lo ama molto, lo amerà anche lui molto, se lo ama poco, allora anche lui limiterà il suo amore, cercando di controllare il suo cuore.
Questo è sbagliato, perché la caratteristica principale dell’amore è che non chiede nulla in cambio; se io chiedo o pretendo qualcosa dall’altro, allora non è amore, ma un contratto economico.
Il vero amore è disinteressato, ed assomiglia all’amore del padre e della madre per i loro figli; io amo l’altro dandogli tutto l’amore che mi sento di dare, senza fare alcun calcolo, senza pretendere niente, ma vivendo pienamente nell’energia dell’amore.
Non si può limitare l’amore: bisogna lasciarsi andare all’amore, una volta che si ama, bisogna farlo totalmente, completamente
3) L’amore non pretende di possedere l’altro
Ci sono persone che siccome sono fidanzati/sposati con una persona, pensano di potere accampare dei diritti su quella persona.
Che sia quasi una loro proprietà, che possono controllarla ed imporle i comportamenti che loro vogliono, che abbia degli obblighi nei loro confronti.
In realtà è vero l’esatto contrario, l’amore vero non crea vincoli
4) L’amore non è annullarsi
Ci sono persone che se non sono in una coppia, si sentono persi; pensano che solo insieme ad un altro/a si possa essere felici.
Che loro da singoli siano incompleti, non appagati; e quando sono in coppia dipendono dall’altro per la propria felicità.
Secondo il Tantra invece questo non è corretto; il modo giusto di amare è tra 2 persone indipendenti, che si sentono felici, appagate e complete anche da soli, ma che scelgono di stare in coppia perché in coppia stanno meglio.
(tratto dal nostro libro “AMORE E TANTRA”)