La donna come iniziatrice

“La donna inizia con la stessa Yoni (organo sessuale) dalla quale, in una vita precedente, ha donato la vita all’uomo. La donna inizia con gli stessi seni che, in una vita precedente, allattavano l’uomo.

La donna inizia con la stessa bocca che, una volta, acquietò l’uomo.

La donna è la suprema iniziatrice del Tantra.”  KAULARAHSYA

 In molte culture antiche (Grecia, Egitto, Arabia, Cina..) viene data molto importanza al potere iniziatico delle donne; pensiamo al taoismo, in cui esse sono le depositarie dei segreti del sesso, oppure più recentemente in Giappone alle geishe,  che padroneggiavano molte arti, quali la musica, il canto e la danza.

Oppure la prostituzione rituale del tempio di Afrodite, a Cipro, in cui era uso che le donne, prima di contrarre matrimonio, avessero almeno un rapporto sessuale, facendosi pagare, con una persona qualsiasi (anche sconosciuta).

Ma è nel tantra che la donna come iniziatrice raggiunge il suo apice; ella infatti viene considerata una vera dea, l’incarnazione stessa della sensualità e della bellezza.

 La donna è iniziatrice per l’uomo, in quanto non solo gli dona la vita, ma è grazie a lei che l’uomo accede ai misteri della sessualità e dell’amore; ed è grazie alla sua energia che ha accesso ai segreti della vita e dell’universo.

La donna iniziatrice del tantra è una donna normale, che però è diventata pienamente cosciente della sua spiritualità, della sua bellezza e della sua energia creatrice.

Ha saputo risvegliare pienamente la sua natura femminile, la sua sessualità, portando alla luce la vera shakti che è in lei.

(tratto dal nostro libro “AMORE E TANTRA”)